Come scegliere il colore delle piastrelle per una casa armoniosa
- 15 set
- Tempo di lettura: 3 min

Scegliere una piastrella non è solo una questione di materiale o formato. Il colore giusto può trasformare uno spazio, amplificarlo, riscaldarlo o alleggerirlo. Eppure è proprio la scelta cromatica a mettere spesso in difficoltà chi arreda o ristruttura casa.
In questo articolo ti guidiamo con un approccio pratico ma ispirazionale, per aiutarti a creare un’armonia autentica tra pavimenti, rivestimenti, mobili e luce. Perché ogni casa è diversa. E ogni progetto inizia da un equilibrio da costruire con cura.
Perché il colore è così importante?
Il colore delle piastrelle influenza:
La percezione dello spazio (più grande, più raccolto, più luminoso);
Il dialogo con arredi e superfici (coerenza o contrasto);
La luce naturale e artificiale, che cambia la percezione cromatica durante il giorno;
Il tono emotivo dell’ambiente: caldo o freddo, neutro o deciso.
Scegliere il colore delle piastrelle, quindi, significa decidere che tipo di sensazione vuoi abitare ogni giorno.
Step 1: Parti dallo stile (o dall’effetto che desideri)
Ogni stile ha le sue palette di riferimento:
Moderno minimal → grigi chiari, sabbia, bianco opaco, cemento.
Rustico o country chic → cotto, miele, tortora, beige caldo.
Contemporaneo elegante → nero, grigio antracite, effetto marmo lucido.
Nordico o scandinavo → legni chiari, bianco, grigio chiaro, verde salvia.
🎯 Consiglio: in showroom ti aiutiamo a identificare non solo lo stile, ma anche l’umore che vuoi dare agli ambienti.
Step 2: Armonia o contrasto? Come abbinare pavimenti e mobili
🔹 Soluzione armonica
Scegli piastrelle in tonalità simili a quelle dei mobili, delle pareti e dei tessuti. L’effetto sarà sobrio, elegante e rilassante.
Esempio: pavimento beige + cucina bianca opaca + dettagli in legno chiaro = ambiente luminoso e accogliente.
🔸 Soluzione a contrasto
Puoi usare le piastrelle per dare carattere o delimitare visivamente uno spazio.
Esempio: pavimento grigio scuro + mobili bianchi lucidi = cucina moderna con forte personalità.
Il contrasto funziona bene anche per rivestimenti verticali: una parete in ceramica decorativa dietro la doccia o il lavabo può diventare un vero punto focale.
Step 3: Occhio alla luce (e alla metratura)
La luce naturale gioca un ruolo fondamentale:
In ambienti piccoli o poco illuminati, meglio scegliere piastrelle chiare e riflettenti;
In spazi ampi e luminosi, si può osare con colori più intensi o finiture opache;
Le tonalità fredde amplificano gli ambienti; quelle calde avvolgono e scaldano.
Anche la direzione della luce influisce: lo stesso grigio può virare al blu o al beige in base alla stanza.
Step 4: Sfrutta la ceramica per creare equilibrio
La ceramica è un alleato potente perché offre:
Palette neutre, calde e fredde;
Finiture lucide, opache, naturali o strutturate;
Infinite sfumature effetto pietra, legno, cemento, marmo.
Questo permette di usare la ceramica come strumento di connessione tra arredi diversi, oppure come base neutra su cui far emergere un elemento decorativo.
Conclusione: il colore è progetto
Scegliere il colore delle piastrelle non è un dettaglio. È un passaggio chiave nella progettazione di spazi che siano vivibili, coerenti, emozionanti.
Da Ceramiche Lucarda, il nostro ruolo è aiutarti a costruire questo equilibrio, non con soluzioni standard ma con una consulenza reale: analizziamo lo spazio, la luce, lo stile e i materiali già presenti. Ti accompagniamo nella scelta delle superfici non solo in base al gusto, ma secondo una logica progettuale e personalizzata.
Ti aspettiamo in showroom per trovare insieme la palette della tua casa. Perché quando i colori parlano lo stesso linguaggio, tutto trova il suo posto.








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