Come scegliere le piastrelle per la cucina: Guida Pratica
- Produzione Webidoo
- 5 giorni fa
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La cucina è uno degli ambienti più vissuti della casa. Qui si cucina, si condivide, si parla, si costruiscono ricordi quotidiani. È uno spazio pratico, ma anche profondamente emotivo. Per questo, scegliere le piastrelle giuste per la cucina non è solo una questione estetica: significa trovare un equilibrio tra funzionalità, resistenza e bellezza.
In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo nella scelta delle piastrelle ideali per la tua cucina, con i consigli di chi da oltre 40 anni affianca famiglie, architetti e interior designer nella progettazione di ambienti autentici e duraturi.
1. Valuta lo stile della tua cucina (e della tua casa)
Prima ancora di scegliere colori e finiture, è importante definire lo stile: moderno, rustico, industriale, scandinavo, minimal… oppure un mix ben calibrato.
Ogni stile suggerisce materiali diversi:
Una cucina moderna predilige superfici minimal e monocromatiche, spesso con piastrelle in grande formato e finiture opache.
Una cucina rustica o classica trova espressione nelle piastrelle effetto cotto, pietra o ceramica decorata.
Se ami l’effetto naturale ma vuoi funzionalità, il gres effetto legno o resina è una scelta perfetta.
In showroom, ti aiutiamo a visualizzare lo stile attraverso accostamenti reali, combinando materiali, colori e luci.
2. Pavimento o rivestimento? Le esigenze cambiano
Per il pavimento:
La parola d’ordine è resistenza. Il pavimento della cucina deve sopportare urti, macchie, calpestio continuo, e possibilmente integrarsi con il riscaldamento a pavimento.
Il gres porcellanato è il materiale più scelto: compatto, resistente, pratico. Può imitare il legno, la pietra, il cemento o restare neutro, in grandi lastre o piccoli formati.
Per il rivestimento:
Qui entra in gioco anche l’estetica verticale. Il paraschizzi (la zona sopra il piano lavoro) è uno spazio creativo dove puoi osare con:
Piastrelle diamantate o smaltate lucide;
Decorazioni vintage o geometriche;
Inserti artigianali in contrasto con il resto della cucina.
È l’occasione per dare carattere e identità allo spazio, senza stravolgerne l’armonia.
3. Fughe, colori e formati: i dettagli che fanno la differenza
Anche i dettagli tecnici hanno il loro peso. Ecco alcuni consigli pratici che spesso condividiamo con i nostri clienti:
Formati grandi = meno fughe: ideali per un look moderno e lineare.
Fughe tono su tono: rendono il pavimento visivamente più omogeneo.
Finitura opaca o satinata: meno soggetta a impronte e macchie rispetto al lucido.
Colori neutri e caldi: valorizzano lo spazio e resistono nel tempo alle mode.
4. Scegli materiali durevoli e semplici da pulire
Nella cucina, la praticità è fondamentale. Per questo consigliamo materiali:
Facili da pulire con acqua e detergenti neutri;
Resistenti a vapore, grasso e umidità;
Con un buon coefficiente antiscivolo, soprattutto se hai bambini o animali.
Un esempio concreto? Il gres porcellanato effetto pietra chiara: estetica naturale, resistenza top, e una manutenzione minima.
Conclusione: cucine autentiche, scelte consapevoli
Scegliere le piastrelle per la cucina significa pensare allo stile, ma anche alla vita reale: a come ti muovi, a chi vive con te, a ciò che desideri ogni giorno nel tuo spazio.
Da Ceramiche Lucarda, ogni scelta nasce dall’ascolto. Non ti proponiamo semplici prodotti, ma soluzioni costruite su misura: abbinate con cura, spiegate con chiarezza, realizzate con attenzione. La nostra consulenza parte sempre da una domanda: “Come vivi la tua cucina?”E da lì costruiamo insieme, passo dopo passo, l’ambiente che ti somiglia.
Ti aspettiamo nel nostro showroom: scopri materiali, tocca superfici, lasciati ispirare da chi ogni giorno trasforma cucine in spazi vissuti e bellissimi.
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